Inciviltà ed imbarbarimento dei costumi.
Comincia ad assumere gli aspetti di una vera e propria emergenza l'abbandono di inerti e suppellettili varie nella nostra città. Si va dai materassi, ai vecchi televisori, alle stampanti desuete, ai divani e poltrone andati in malora, accatastati, nottetempo, vicino ai cassonetti dei rifiuti, in quelle zone della città dove ancora esistono, fino all'abbandono in zone verdi, che si trovano ad appena un passo dai centri storici, come i materiali edili della foto che fanno bella mostra di sé, appena velati dalle frasche verdi dei cespugli, ai margini della via di Canneto. In questo caso addirittura lungo un torrentello che poi va ad immettersi nel fiume Bisenzio.
Evidentemente si tratta di persone che, o non pagano la tassa sui rifiuti e quindi non possono chiamare l'apposito servizio di ASM per il ritiro dei rifiuti ingombranti, o non vogliono spendere per il regolare conferimento in discarica degli inerti. O peggio ancora, si tratta di semplice sciatteria e scarso amore per l'ambiente ed il decoro urbano.
Con chi prendersela? Logicamente gli autori di queste azioni rimangono sconosciuti, ma una constatazione va fatta: l'inciviltà e l'imbarbarimento delle abitudini della popolazione nel suo complesso sono in crescita.